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MUFFA? ECCO  COME ELIMINARLA.

Spieghiamo in modo il più possibile esaustivo perchè si formano le antiestetiche macchie sul muro, perchè sono dannose per la salute e come fare per eliminare il problema della muffa alla radice per far sì che non si ripresenti più.

le domande più frequenti che ci pongono i nostri clienti

Perchè si forma la muffa sulle pareti? Come faccio ad eliminarla? E’ possibile prevenirne la formazione? Le pitture antimuffa funzionano?

che cos’è la muffa?

Le muffe e i funghi si presentano sotto forma di macchie di colore verdastro, che rappresentano la parte più pericolosa di questi infestanti: l’insorgenza della muffa e il contatto con le sue spore è considerato molto rischioso perché sono in grado di attecchire nel sistema respiratorio e causare delle infezioni anche molto gravi, oltre ad alterare la struttura dell’intonaco. Tuttavia le muffe non rimangono solo in superficie ma sono in grado di penetrare in profondità nel supporto e pertanto di riaffiorare periodicamente. E’ dunque necessario utilizzare un ciclo di pitturazione  specifico che elimini le spore definitivamente in profondità.

1. scopri le cause che generano muffe e condensa

La muffa e la condensa possono essere causate da molteplici fattori ed è necessario individuarli correttamente per poter intervenire in modo risolutivo. Analizziamo insieme gli errori o le problematiche più comuni.

2. come si può eliminare definitivamente la muffa

E’ possibile eliminare in modo completo e duraturo la muffa dalle pareti di casa? Sì, utilizzando il giusto prodotto e la giusta procedura per fare in modo che sia per sempre. Vediamo insieme come.

3. prevenire la ricomparsa della muffa

Ora siamo di fronte ad una parete sana. Ma come faccio a mantenerla tale? E’ possibile ostacolare il ritorno delle muffe? Funzionano le pitture anti muffa? Vediamo insieme quali sono gli strumenti giusti.

1. Perchè si formano le muffe?

LA MUFFA

  • Mancata o insufficiente ventilazione
  • Vapore acqueo
  • Microclima interno
  • Umidità di risalita
  • Infiltrazioni
La muffa si forma dove c’è umidità eccessiva e poco ricircolo d’aria. A volte è sufficiente areare più frequentemente i locali per permettere il ricambio dell’aria e la fuoriuscita dell’umidità eccessiva (l’umidità degli ambienti domestici dovrebbe essere sempre compresa tra il 40% e l’80%). Spesso la muffa si forma in bagno a causa del vapore generato dall’acqua calda usata per la doccia o dove ad esempio si utilizza l’asciugatrice. Altri errori comuni che possono generare umidità sono ad esempio stendere il bucato in casa, cucinare senza usare la cappa aspiratrice, lasciare l’acqua nei sottovasi se si hanno molte piante. Sembrano banalità ma tutti questi fattori insieme sono concause che influiscono sulla formazione e la riproduzione delle spore che trovano nell’umidità degli ambienti il loro habitat ideale. La muffa può essere causata da problemi più seri come la presenza di umidità di risalita: solitamente localizzata sulla zona delle pareti adiacente il pavimento, si spinge fino al massimo a un paio di metri di altezza. Questo tipo di umidità è facilmente misurabile con un igrometro ed è causata da un problema progettuale ovvero la mancanza di un fondo isolante che separa il battuto di terra dalla casa (vespai ventilati o igloo), oppure quando vi è la presenza di pareti costruite contro terra. Questo tipo di umidità richiede interventi spesso molto costosi, invasivi e a volte addirittura irrisolvibili. E’ bene rivolgersi a ditte specializzate per avere una consulenza mirata. L’igrometro può anche aiutare nell’individuazione di perdite d’acqua o infiltrazioni dovute ad esempio dalla rottura di un tubo o dallo spostamento di tegole e così via. Individuato il problema, la soluzione è facilmente risolvibile con un intervento mirato.

LA CONDENSA

  • Eccessivo isolamento degli infissi
  • Presenza di ponti termici
  • Esposizione (Nord / Nord-Est)
  • Discontinuità strutturali
Un problema comune che caratterizza soprattutto le case ristrutturate è l’eccessivo isolamento degli infissi a fronte di murature invece poco isolate e la conseguente formazione di condensa e di ponti termici. Questo aspetto è risolvibile con l’applicazione di un cappotto esterno che tuttavia non è sempre realizzabile sia in termini di costi che di implicazioni tecniche. Un’altra tecnica per isolare le pareti è l’insufflagio (inserimento nelle intercapedini murarie di materiali riempitivi come ad esempio il poliuretano espanso, la fibra di cellulosa o la lana di vetro in fiocchi), laddove sia fattibile. Questa tecnica tuttavia crea molteplici ponti termici in prossimità delle parti murarie in cui non è presente (in corrispondenza delle solette, delle canne fumarie, dei balconi). Sicuramente più economico e rapido è l’utilizzo di specifiche pitture termiche che tramite le sfere di vetro cave e il corretto spessore di applicazione, eliminano i ponti termici e aiutano a regolare la temperatura delle pareti, anche in caso di esposizione nord o est degli ambienti. Un efficace aiuto in questi casi è comunque la frequente areazione dei locali che viene risolta nelle case di nuova generazione o nelle ristrutturazione con l’installazione di un sistema di ventilazione forzata che permette il corretto ricircolo dell’aria.

2. Qual è la procedura corretta per eliminare la muffa?

  • Non spazzolare la superficie
  • Utilizzare un sanitizzante ad alta penetrazione
  • Rimuovere i residui secchi
La prima cosa che si tende a fare quando ci si trova davanti ad una superficie intaccata dalle muffe è quella di pulirla con un panno. Niente di più sbagliato! Non bisogna assolutamente spazzolare la superficie che presenta alghe o muffe per evitare la volatilizzazione delle spore e la conseguente contaminazione di ulteriori porzioni di supporto. Un altro errore comune consiste nell’utilizzare la candeggina o analoghi prodotti. La parete contaminata non va sbiancata ma sanitizzata: è necessario usare un detergente appositamente formulato per penetrare in profondità e pulire in modo duraturo e completo la superficie contaminata da funghi e alghe, riducendo il rischio di crescita microbiologica sulla superficie sottostante: VERCOTHERM DETERGENTE è la nostra risposta. Solo dopo aver ucciso tutte le spore è possibile rimuovere gli eventuali residui di feltro fungino con una spazzola o un panno.
  • Intercapedini
  • Rivestimenti murali
E se applico una tappezzeria o dei pannelli di polistirolo per nascondere la muffa? Questo è un quesito che ci viene posto spesso. Il problema è che la muffa non si può nascondere perchè intaccherebbe anche il rivestimento applicato. Non usare quindi polistirolo, tappezzeria, pietre o simili se non vuoi peggiorare la situazione. Nel caso non si possa risolvere il problema della muffa perchè si è in presenza ad esempio di umidità di risalita, è possibile creare un’intercapedine di almeno 4 cm tra il muro e una nuova parete (ad esempio un pannello di cartongesso) in modo da permettere la circolazione dell’aria e evitare la contaminazione del nuovo supporto.
E se applico una tappezzeria o dei pannelli di polistirolo per nascondere la muffa? Questo è un quesito che ci viene posto spesso. Il problema è che la muffa non si può nascondere perchè intaccherebbe anche il rivestimento applicato. Non usare quindi polistirolo, tappezzeria, pietre o simili se non vuoi peggiorare la situazione. Nel caso non si possa risolvere il problema della muffa perchè si è in presenza ad esempio di umidità di risalita, è possibile creare un’intercapedine di almeno 4 cm tra il muro e una nuova parete (ad esempio un pannello di cartongesso) in modo da permettere la circolazione dell’aria e evitare la contaminazione del nuovo supporto.

3. e’ possibile proteggere il supporto nel tempo?

Abbiamo spiegato precedentemente nel paragrafo 1. perchè si formano le muffe e in quali casi si parla di muffa o di condensa. Abbiamo poi visto nel paragrafo 2. qual è la procedura corretta per eliminare la muffa, spiegando l’assoluta necessità di pulire a fondo e sanitizzare i muri in modo da debellare definitivamente la contaminazione. Ora vediamo i modi che hai a disposizione per mantenere nel tempo il lavoro fatto ed evitare che la muffa torni. Esistono infatti 3 prodotti formulati per proteggere i muri in modo duraturo dopo averli sanitizzati.

Pittura Termica Anticondensa

  • Elimina i ponti termici
  • Effetto barriera
  • Igienizzante
VERCOTHERM ANTICONDENSA è una pittura traspirante, igienizzante, con uno specifico preservante che controlla il deterioramento del film dalle muffe. Adatto ad ogni ambiente interno, il prodotto è caratterizzato da un’alta percentuale di biossido di titanio che ne determina un’ottima copertura su due riprese, garantisce un’eccellente distensione del film, un buon punto di bianco, una buona opacità e una finitura lievemente increspata. VERCOTHERM ANTICONDENSA, (applicato in ragione di 1 litro di prodotto ogni 3 mq di superficie pari a minimo 3 riprese distinte di prodotto) genera una barriera termica che svolge un’efficace azione isolante grazie ad uno strato omogeneo di sfere di vetro cave 3M, riducendo sensibilmente i fenomeni di condensa tipica dei muri perimetrali, migliorando la vivibilità degli ambienti e riducendo la probabilità di comparsa di muffe. Se il prodotto viene applicato sulla superficie di tutto l’ambiente vi è un abbassamento della dispersione del calore in quanto le innovative sfere di vetro cave rendono il prodotto termoriflettente.

Pittura agli Ioni d'Argento con Antimuffa

  • Batteriostatica
  • Effetto barriera
  • Pittura attiva
  • Igienizzante
VERCOSAN è una pittura lavabile, igienizzante agli ioni d’argento, adatta ad ogni ambiente interno, che protegge il supporto dalla proliferazione di muffe e batteri.  Gli ioni d’argento vengono rilasciati con continuità dalla pittura VERCOSAN e rendono attiva la superficie trattata: i batteri che vengono in contatto con il supporto subiscono un indebolimento continuo e vengono inibiti nella loro azione. VERCOSAN è indicata laddove si voglia creare un ambiente particolarmente salubre e per gli ambienti che necessitano di elevati requisiti d’igiene come ospedali, scuole, case di riposo e tutti gli ambienti domestici.

Additivi igienizzanti per interno o Antialga per esterno

  • Antimuffa
  • Antialga
  • Incolore
E’ possibile ostacolare la formazione di muffe o alghe aggiungendo ad una qualsiasi idropittura per interno o esterno un additivo igienizzante. VBLOCK e VBLOCK EXTREME sono additivi formulati chimicamente per impedire alle muffe di attecchire: rendono il film della pittura aggressivo contro i batteri, pur mantenendo il massimo grado di sicurezza per le persone e per gli operatori che le devono applicare. A differenza di VBLOCK (additivo per idropitture da utilizzare in interno), VBLOCK EXTREME ha l’aggiunta di un efficace anti alga per preservare le pitture anche in esterno. Adatti ad ogni idropittura, assicurano ottime condizioni igieniche e mantengono inalterato nel tempo l’aspetto estetico originale della pittura applicata, senza alterarne la resa e la copertura.

La muffa non se ne va da sola, agisci subito! Elimina la contaminazione e non farla tornare con la linea di prodotti VERCOTECH del colorificio VERCOL.

La nostra esperienza

VERCOTECH: prodotti ad alto contenuto tecnologico

VERCOL ha sviluppato e testato una linea specifica di prodotti che elimina la contaminazione di muffe, batteri e alghe su tutti i supporti murali e ne previene in modo duraturo la formazione. I prodotti della linea Vercotech rendono salubre la casa e garantiscono elevati livelli di igiene rispettando le severe normative in materia.

i nostri prodotti

Igienizzante, Pitture ad alta tecnologia e Additivi antimuffa VERCOL

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